-
Nome scientifico
Arnoglossus laterna
-
Conservazione
0+2°C
-
Zona di provenienza
Mar Mediterraneo (Zona FAO n. 37)
-
Attrezzi da Pesca
Reti da traino
-
Allergene
Pesce
-
Sottozona
Divisione 37.2.1 (Mar Adriatico)
-
Scheda tecnica
La zanchetta, Arnoglossus laterna, appartiene alla famiglia dei Botidi, ed è un pesce dal corpo, asimmetrico ed ovoidale. La bocca è munita di piccoli denti; la mandibola è sporgente e gli occhi sono molto ravvicinati tra loro.
I primi raggi della pinna dorsale non sono allungati, questa pinna ha 87 a 93 raggi, la pinna anale ne ha da 65 a 74, la linea laterale è dritta ma forma una curva verso l’alto all’altezza della pinna pettorale mentre il lato cieco non porta la linea laterale.
La colorazione è grigio marroncino giallastra, con macchie nerastre sulle pinne e sul corpo.
Può raggiungere i 13-15 cm di lunghezza.
Vive su fondali sabbiosi o fangosi, fino a circa 200 m di profondità e si nutre soprattutto di crostacei. Si pesca con reti a strascico e offre carni discrete.
-
Valori nutrizionali
La zanchetta è ricca di proteine, vitamine A e B, sali minerali e contiene pochissimi grassi.
Valori Nutrizionali per 100 gr di prodotto
Valore energetico: 81 kcal
Proteine: 18,3 g
Grassi: 1,5 g
-
Conservazione e pulizia
Una zanchetta fresca ha un profumo tenue e marino, un corpo rigido con colori vivi e cangianti.
Altro particolare da osservare è l'occhio che deve essere in fuori con cornea trasparente e pupilla nera.La zanchetta può essere conservata in frigorifero fino a 24 ore.
Come per i pesci piatti, anche la zanchetta si pulisce eliminando prima la pelle immergendo brevemente la coda in acqua bollente raschiando quindi dalla coda fino alla testa. Con un coltello si incide dalla testa alla coda lungo la lisca centrale andando a staccare la polpa.
NB: In caso di consumo crudo, marinato o non completamente cotto, la normativa in materia, disciplinata dal Regolamento Europeo CE 853/2004 et al. (c.d. "Pacchetto Igiene"), prevede che un prodotto per essere consumato crudo deve essere portato ad una temperatura di -20° per almeno 60 ore o -18° per almeno 96 ore (anche in congelatore domestico contrassegnato con tre o più stelle).