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Nome scientifico
Mullus surmuletus
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Conservazione
0+2°C
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Zona di provenienza
Mar Mediterraneo (Zona FAO n. 37)
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Attrezzi da Pesca
Sciabiche
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Allergene
Pesce
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Sottozona
Divisione 37.2.1 (Mar Adriatico)
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Scheda tecnica
Il Mullus surmuletus è un pesce di piccola taglia con un corpo allungato ed affusolato e una fronte ripida. La bocca è piccola e protrattile, dalla cui estremità partono due vistosi barbigli, utilizzati per la ricerca del cibo sul fondo.
La colorazione è generalmente bruna o rossastra sul dorso, rosa o aranciata lungo i fianchi con tre o quattro bande longitudinali giallo dorato e biancastra con possibili tonalità di rosa sul ventre.
La Triglia di scoglio si riproduce generalmente da aprile ad agosto e si nutre, da giovane, principalmente di piccoli crostacei, mentre da adulta di piccoli organismi che vivono sul fondo (crostacei, molluschi e piccoli pesci).
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Valori nutrizionali
La triglia è un pesce proteico, contiene Sali minerali quali sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo e di proteine del gruppo A, C, E.
Valori Nutrizionali per 100 gr di prodotto
Valore energetico: 117 kcal
Proteine: 19,34 g
Grassi: 3,82 g
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Conservazione e pulizia
La triglia fresca si riconosce per la pelle lucente con riflessi iridescenti, l'occhio vivace e le branchie rosse. La polpa risulta soda ed elastica e possiede un odore gradevole. Da evitare se le carni sono dure ed il colore è cupo.
In frigorifero si conserva per 1-2 giorni al massimo, è necessario eviscerarla e porla in un contenitore ermetico senza lavarla. Per periodi più lunghi meglio trasferirla nel congelatore.
La triglia è un pesce molto delicato, per cui è necessario maneggiarla con molta attenzione altrimenti si rischia di rovinarla. Per eliminare le interiora, praticare un foro con l'aiuto delle forbici e incidere alla fine delle branchie fin sotto la pancia. Togliere quindi le interiora con le dita. Se il pesce è di piccole dimensioni si può cucinare e consumare intero.
NB: In caso di consumo crudo, marinato o non completamente cotto, la normativa in materia, disciplinata dal Regolamento Europeo CE 853/2004 et al. (c.d. "Pacchetto Igiene"), prevede che un prodotto per essere consumato crudo deve essere portato ad una temperatura di -20° per almeno 60 ore o -18° per almeno 96 ore (anche in congelatore domestico contrassegnato con tre o più stelle).