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Nome scientifico
Sparus aurata
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Conservazione
0+2°C
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Zona di provenienza
Allevamento Grecia, Allevamento Italia
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Attrezzi da Pesca
Allevato
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Allergene
Pesce
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Scheda tecnica
L’ orata, Sparus aurata, è un pesce osseo di mare e di acque salmastre ed appartiene alla famiglia Sparidae.
Il profilo del capo è molto convesso e la mandibola leggermente più breve della mascella superiore. Sulla parte anteriore di ciascuna mascella sono presenti 4-6 grossi denti caniniformi, seguiti da 3-5 serie di denti molariformi superiori e 3-4 inferiori.
Il corpo è ovale e la pinna dorsale è unica con 11 raggi spinosi e 12-13 molli. La linea laterale include 75-85 squame.
Si nutre di molluschi e crostacei ed è spesso oggetto di pesca sportiva e commerciale.
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Valori nutrizionali
L’ orata è ricca di proteine, di vitamine del gruppo B, Omega 3, di Sali minerali tra cui fosforo, iodio, ferro e calcio.
Valori Nutrizionali per 100 gr di prodotto
Valore energetico: 90 kcal
Proteine: 19,80 g
Grassi: 1,20 g
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Conservazione e pulizia
Assicurarsi che la carne dell’orata abbia una consistenza soda ed elastica al tatto, che gli occhi non abbiano un colore opaco ma che siano brillanti e non infossati, che l’odore sia gredevole ed infine controllate che le branchie siano rosse o rosa vivo e umide.
L'orata è un pesce delicato, per cui è opportuno consumarlo il prima possibile o altrimenti conservarlo in frigorifero per un giorno, mentre in freezer, una volta congelata, può essere conservata per 3 mesi.
Squamate e eliminate le pinne laterali dell'orata, quelle dorsali e quelle ventrali.
Praticate un taglio sulla pancia ed eviscerate l'orata infine sciacquate l'orata sotto l’acqua fresca corrente assicurandovi di averlo pulito bene anche dentro, così sarà pronto per la cottura.NB: In caso di consumo crudo, marinato o non completamente cotto, la normativa in materia, disciplinata dal Regolamento Europeo CE 853/2004 et al. (c.d. "Pacchetto Igiene"), prevede che un prodotto per essere consumato crudo deve essere portato ad una temperatura di -20° per almeno 60 ore o -18° per almeno 96 ore (anche in congelatore domestico contrassegnato con tre o più stelle).