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Nome scientifico
Aristaemorpha foliacea
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Conservazione
-18°C
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Solfiti
Sì
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Zona di provenienza
Mar Mediterraneo (Zona FAO n. 37)
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Attrezzi da Pesca
Reti da traino
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Allergene
Crostaceo
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Sottozona
Divisione 37.2.1 (Mar Adriatico); Divisione 37.1.3 (Sardegna)
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Scheda tecnica
Prodotto congelato - Non ricongelare dopo scongelamento. Prodotto da vendere a peso e soggetto a calo. Peso variabile. Data lavorazione: giorno evasione ordine.
Il gambero rosso, Aristaeomorpha foliacea, è un crostaceo con un carapace piuttosto robusto e munito di spine. Presenta cinque appendici natatorie con l’ultimo segmento addominale che termina con una coda a forma di ventaglio. Vive in gruppi numerosi a profondità comprese tra 200 e 1000 m, si nutre soprattutto di organismi vegetali o animali morti.
Si pesca con reti a strascico, con barche dotate di sofisticate attrezzature per la conservazione.
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Valori nutrizionali
Contiene un apporto proteico consistente; è altresì ricco di fosforo, potassio, sodio e vitamine, specie la A e la D.
Valori Nutrizionali per 100 gr di prodotto
Valore energetico: 105 kcal
Proteine: 20,14
Grassi: 1,72 g
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Conservazione e pulizia
La freschezza del crostaceo, è valutabile tramite alcuni fattori oggettivi: non deve odorare di ammoniaca, la testa non deve essere staccata o non deve staccarsi facilmente dal resto del corpo ed essere chiara, non nera. Le carni devono essere compatte e sode e la membrana addominale deve essere resistente, brillante e chiara.
Se non viene consumato il giorno stesso dell’acquisto, può essere conservato in frigorifero per almeno un giorno. Se molto fresco, è possibile congelarlo a -18°C, fino a tre mesi, in sacchetti ben chiusi, avendo l’accortezza di eliminare quanta più aria possibile.
Normalmente viene cucinato intero sciacquandolo semplicemente sotto l’acqua corrente, ma se la ricetta lo richiede allora si sguscia il gambero senza romperlo. Tagliare la testa e poi premere leggermente la parte vicina alla coda facendo scivolare fuori la coda dal guscio. Poi rimuovere l’intestino ossia il filo nero che si trova nella parte superiore del corpo, facendo una piccola incisione con l’aiuto di un coltello.
NB: In caso di consumo crudo, marinato o non completamente cotto, la normativa in materia, disciplinata dal Regolamento Europeo CE 853/2004 et al. (c.d. "Pacchetto Igiene"), prevede che un prodotto per essere consumato crudo deve essere portato ad una temperatura di -20° per almeno 60 ore o -18° per almeno 96 ore (anche in congelatore domestico contrassegnato con tre o più stelle).