-
Nome scientifico
Mytilus edulis, Mytilus galloprovincianlis
-
Conservazione
0+2°C
-
Zona di provenienza
Mar Mediterraneo (Zona FAO n. 37), Vedi etichetta
-
Attrezzi da Pesca
Allevato
-
Allergene
Mollusco
-
Scheda tecnica
Il Mytilus galloprovincianlis (o Mytilus edulis) è un mollusco bivalve ed equivalbe, riconosciuto come cozza.
È un mollusco dotato di branchie a lamelle che assorbono l’ossigeno per la respirazione e allo stesso tempo trattengono il cibo per l’alimentazione. Il colore della conchiglia della cozza è nero o nero-viola, con sottili cerchi concentrici verso la parte appuntita leggermente liscia. Le due valve sono tenute da una cerniera con tre o quattro dentelli. All’interno del guscio, il mollusco mostra il mantello che contiene gli organi interni, tra cui quelli riproduttivi. La riproduzione avviene emettendo sperma e uova nell’acqua, dove avviene la fecondazione esterna.
Ad oggi sono molte le coltivazioni e gli allevamenti di cozze presenti nel Mediterraneo, soprattutto a Taranto, Spezia e Olbia.
-
Valori nutrizionali
Le cozze sono una preziosa fonte di antiossidanti, di vitamine del a gruppo A e di proteine nobili. Contengono invece un basso contenuto di lipidi e calorie.
Valori Nutrizionali per 100 gr di prodotto
Valore energetico: 86 kcal
Proteine: 11,9 g
Grassi: 2,24 g
-
Conservazione e pulizia
Se le cozze acquistate emanano un odore cattivo, se sono aperte e se sono sporche all’esterno allora la cozza non è fresca. Accertarsi sempre che il mitilo abbia un colore brillante e che le sue valve siano ben chiuse.
Le cozze dovrebbero essere consumate subito dopo l’acquisto però possono essere anche conservate in frigorifero per tre giorni, in un recipiente coperto da un panno umido oppure in congelatore per circa tre mesi.
Per pulire le cozze bisogna raschiare leggermente la conchiglia eliminando tutte le impurità. Si mettono in una bacinella con acqua salata per qualche ora lasciandole spurgare e poco prima della cottura si toglie il bisso ossia il filamento che fuoriesce dal guscio della cozza. Per aprirle, sarà sufficiente scottarle in una padella ampia, nel caso in cui non si schiudono il consiglio è di scartarle perché potrebbe essere nociva.
NB: In caso di consumo crudo, marinato o non completamente cotto, la normativa in materia, disciplinata dal Regolamento Europeo CE 853/2004 et al. (c.d. "Pacchetto Igiene"), prevede che un prodotto per essere consumato crudo deve essere portato ad una temperatura di -20° per almeno 60 ore o -18° per almeno 96 ore (anche in congelatore domestico contrassegnato con tre o più stelle).